L’11 novembre 2024, il sindacato OCST, insieme agli altri rappresentanti del personale, ha avuto un incontro con la direzione della Polizia Cantonale per discutere alcune problematiche strategiche che stanno mettendo a rischio l’organizzazione e il futuro della sicurezza pubblica nel nostro cantone. Il tema principale? La preoccupante decisione del governo di abolire la Scuola Cantonale di Polizia 2026.
La scellerata abolizione della Scuola di Polizia: Un Risparmio a breve termine, una crisi a lungo termine:
Durante la riunione, OCST ha espresso con forza la propria opposizione alla chiusura della Scuola Cantonale di Polizia per l’anno 2026, una mossa che potrebbe sembrare un risparmio economico immediato ma che rischia di generare enormi problemi nel prossimo futuro. La mancanza di nuove generazioni di agenti adeguatamente formati avrà un impatto devastante tra 5-10 anni, creando un vuoto di personale e portando a difficoltà organizzative che potrebbero minare la sicurezza e l’efficacia della Polizia.
OCST e gli altri sindacati presenti hanno sottolineato con fermezza quanto questa decisione sia scellerata e controproducente. Per questo motivo, verrà inviata al governo una presa di posizione congiunta, firmata dai tre sindacati, chiedendo un ripensamento e un confronto costruttivo per trovare soluzioni alternative che non penalizzino la formazione e il futuro della polizia.
Blocco delle assunzioni e clima di lavoro: sfide da affrontare
Oltre alla questione della Scuola Cantonale di Polizia, sono stati trattati altri temi critici che stanno influenzando negativamente il clima lavorativo e l’organizzazione della Polizia Cantonale:
- Blocco delle assunzioni: La decisione di bloccare le assunzioni sta generando un sovraccarico di lavoro per il personale attualmente in servizio. Questa misura, volta a contenere i costi, potrebbe invece peggiorare la qualità del servizio offerto ai cittadini.
- Dimissioni di personale: Il fenomeno delle dimissioni, soprattutto di personale formato e con esperienza, è diventato allarmante. I motivi sono molteplici: dal sovraccarico di lavoro alla difficile conciliazione tra vita lavorativa e familiare.
- Conciliabilità Lavoro/Famiglia: Questo è un altro aspetto cruciale che il nostro sindacato vuole mettere in agenda. La necessità di migliorare le condizioni lavorative per facilitare la conciliazione tra impegni professionali e vita privata è sempre più sentita, soprattutto in un settore che richiede un grande impegno psicofisico come quello della polizia.
Assemblea OCST: un Appuntamento da non perdere
Tutti questi argomenti saranno discussi in modo approfondito durante l’assemblea del sindacato OCST che si terrà il 28 novembre 2024 a Lugano. Questo incontro sarà un’occasione fondamentale per confrontarsi direttamente con i rappresentanti sindacali e condividere opinioni, esperienze e proposte. La partecipazione è fondamentale per poter fare sentire la propria voce e contribuire attivamente alla definizione delle strategie future.
Invitiamo tutti i nostri associati a partecipare numerosi. Il vostro supporto è essenziale per continuare a lottare per condizioni di lavoro dignitose e per un futuro sostenibile per il nostro corpo di polizia.